martedì 18 agosto 2015

OldStyle88

Da tempo sto osservando le varie vicende che coinvolgono il nostro calcio e l’Inter. L’assoluta mancanza di novità mi ha impedito di scrivere, evitando di ripetermi circa tematiche già abbondantemente affrontatate. 


In attesa di esprimere un giudizio riguardo l'Inter, Mancini e dirigenti tutti (valutazione che al momento mi vedrebbe abbastanza impietoso nei confronti del mister per scelte che semmai affronteremo in tempi futuri) c'è Kovacic a tenere banco.

Ho letto di raccolte firme, mobilitazioni, addirittura qualcuno che chiede alla Curva Nord di scendere in piazza per impedirne la cessione come si fece a suo tempo con Guarin.


Oltre all’evidente differenza di significato tra le due vicende, noto che tra gli interisti c’è ancora un partito bello numeroso di Morattiani e adulatori del “Chino” Recoba. Cioè un giocatore strapagato che nella sua lunga militanza nerazzurra ha inciso poco o nulla, venendo considerato sempre “un punto fermo in prospettiva” a parte quando a 35 anni, di prospettive ne hai solo per il dopo carriera.

Siamo andati avanti per anni con questa lagna del suo sinistro, della sua tecnica, e delle sue qualità, in due lustri solo intraviste e mai con continuità.



Evidentemente molti interisti orfani di un simile personaggio avevano bisogno di un alter ego. Ed ecco quindi Kovacic, giocatore dalle immense qualità tecniche e stilistiche e per il quale ora si vorrebbe fare la guerra a una società che ricordo, sta accontentando in tutto e per tutto un allenatore (scelto grazie a chi teneva il muso a Mazzarri e il quale due risate se le starà facendo di certo) con il quale si sta lavorando egregiamente portando avanti una linea coerente e chiara.

Sostegno dicevo, carta bianca, nulle opposizioni alle sue richieste, anche se personalmente un paio (su Shaqiri e Kongdonbia) le avrei almeno valutate con più calma (ma di questo si discuterà semmai più in là).



Kovacic ha sempre peccato di personalità, dall’iniziativa nel concludere, al prendere per mano un centrocampo in cui faceva ampiamente la differenza per qualità tecniche.

È stato provato da tre allenatori diversi, tutti e tre di diverso livello, senza capirci assolutamente nulla su dove utilizzarlo. Le sue caratteristiche l’avrebbero, a prescindere dal ruolo, eletto a faro della squadra, l’uomo dell’ultimo passaggio, ma anche di quelli non è che si sia abbondato chissà quanto.

Arriva quindi un’offerta decisamente buona del Real e la società fa quello che non ha fatto la precedente. Dopo due anni e mezzo di tempo per ambientarsi e capire le proprie potenzialità Kovacic ci lascia.

A Madrid, per il gioco che esprime una squadra come il Real, Kovacic potrà trovare successo e tutti noi mangiarci le mani allungando la lista in cui figura anche Andrea Pirlo, una lista piena di rimpianti a caldo senza però valutare il contesto in cui il giocatore si trovava, l’età, e soprattutto il fatto che voi che contestate la cessione siete i primi a fischiare quando si sbaglia un passaggio.

Voi che parlate di giovani già vi agitate sul seggiolino invocando uomini più esperti per vincere subito, ma quando ci sono e non si vince allora si invoca la linea verde.

Allo stato attuale delle cose, nella realtà in cui siamo, con tutte le esigenze economiche e gli sforzi che la società sta facendo per accontentare Mancini nella sua folle necessità di nove giocatori nuovi (li avesse chiesti Mazzarri si sarebbero fatti tutti una grassa risata) è stato ceduto un punto di domanda che nel tempo avrebbe potuto veder diminuire le offerte e la loro consistenza.

E’ stato mandato (e questo fa tanta differenza) non a una concorrente diretta, odiata, rivale, ma a una squadra che fa non campionato estero e una competizione internazionale che credo non vedremo ancora per un paio di anni.

Qualcuno per caso avrebbe ceduto Icardi? Complimenti per la valutazione, un giocatore che ha già fatto vedere in una squadra mediocre ciò di cosa è capace non è come privarsi di un dubbio.

Che poi anche io avrei privilegiato le cessioni di Guarin e Hernanes a quella del Mateo croato è certo. Sono inoltre nd’accordo con chi sostiene che sarebbero stato preferibile cedere loro in prima battuta. Ma questa è un’altra storia che affronteremo più avanti…