lunedì 16 dicembre 2013

Diamo a Cesare quello che è di Cesare, e lui in cambio ci dà i voti della partita


NAPOLI - INTER 4-2 . Analisi delle prestazioni.

HANDANOVIC: . In un reparto difensivo che potrebbe sfilare tra i clown del Circo Togni, lui è il capo. Quattro gol presi e una sola parata (inutile) sul rigore al 92. Primo gol: sul primo tiro assiste immobile tipo statua di sale: ormai lo sanno tutti che con lui basta centrare lo specchio della porta; secondo gol: tiro angolato e come si affrettano a sottolineare i suoi amici prezzolati di sky: imparabile...... per lui sicuramente; terzo gol: respinge corto sui piedi dell'attaccante un normalissimo da fuori, errore marchiano e criminale; quarto gol: la palla attraversa tutta l'area, manco ci prova ad uscire. VOTO: 3

JONATHAN: s'impegna e ogni tanto salta anche l'uomo, ma la fase difensiva? VOTO : 5

CAMPAGNARO:
 Si vuole adeguare immediatamente alla difesa da circo di cui sopra, e ne combina di tutti i colori. Non copre la fascia e "lancia" l'azione del 3-1. Vale per lui l'unica attenuamente che hanno tutti i nostri difensori: gioca accanto a Ranocchia: VOTO: 4

ROLANDO: L'unico non ancora "infettato" dal virus Ranocchia, se la cava in maniera onesta e sufficiente e anche alla fine fa un paio di bei recuperi non dandosi mai per vinto. Lodevole. VOTO: 6

RANOCCHIA: Che dire? Non ci sono aggettivi per descrivere la sua partita. Portato a spasso sia sul secondo che sul terzo gol dove si fa saltare come un birillo, assente sul quarto gol, non contento "incornicia" la sua prestazione con un rigore (l'ennesimo che provoca) al 92. Purtroppo solo ammonito, speriamo prenda una malattia (magari terminale) questa settimana. VOTO: 1

NAGATOMO: Imperdonabile l'errore sul primo gol dove rinvia di testa al centro dell'area facendo un bell'assit a Higuain. Poi segna anche e gioca con impegno, ma anche lui la difesa non sa cosa sia: VOTO: 5




CAMBIASSO:
l'unico giocatore di calcio in mezzo ai clown, come sempre fa le due fasi: copre la difesa e si propone in avanti facendo anche il gol del momentaneo pareggio. Se è finito lui tutti gli altri non sono mai neanche iniziati. VOTO 6,5

ALVAREZ: Giocatore di una leggerezza tipo "vitasnella". Non fa niente se non un paio di discese. Quando c'è da combattere si rintana nel suo guscio. Imperdonabile poi il fallo di mano che gli costa l'espulsione e lascia i compagni in 10 nel momento del massimo sforzo. L'unica buona notizia è che almeno non giocherà il derby. VOTO 4

GUARIN: Primo tempo discreto in cui tocca più palloni del solito e si propone in maniera costruttiva. Splendida l'azione in cui "assiste" Nagatomo per il gol del 2-3. Poi nel secondo tempo cala vistosamente e piano piano sparisce. Sbaglia anche il gol del possibile pareggio. Voto d'incoraggiamento VOTO: 6

TAIDER: Vaga senza costrutto in mezzo al campo: non si capisce se segua delle direttive (quali....? boh) o se sia lui a fare confusione. Comunque scarso il suo apporto alla squadra. Perde anche un paio di palloni pericolosi. VOTO: 4,5

PALACIO: il solito gran lavoro sulle fasce e la splendida finta per il gol di Cambiasso gli valgono la sufficienza. Non la sua miglior partita, ma è sempre troppo isolato in avanti. VOTO : 6

KOVACIC:
la "solita" sgambata di mezzortoccando i "soliti" tre palloni per fare i "soliti" tre inutili passaggi indietro. Personalità devastante. VOTO: 3

ICARDI:
Si rivede in campo la nostra star del gossip. VOTO: S.V.

mercoledì 4 dicembre 2013

OldStyle88

Se qualcuno di voi ha ricevuto e letto il volantino distribuito dalla Curva Nord domenica scorsa, oppure ha letto il testo sul sito della curva stessa, e pensa che sia stato io a scriverlo si sbaglia.

Mi sono complimentato con gli autori, anche perché alcune frasi e alcune parole oltre che la totalità dei concetti sono stati da me espressi in tempi non sospetti quando il volantino probabilmente era ancora in fase di alto mare.

Non mi interessa farmi i complimenti da solo, ma mi fa piacere di aver interpretato benissimo il pensiero e la mentalità di chi era a Madrid come a Reggio Calabria in Coppa Italia, chi ha sempre messo davanti l'Inter ai singoli, considerando chiunque non solo Moratti un servo dei nostri colori e non il fine ultimo per il quale viviamo.

Sono orgoglioso che senza parlarsi si sia evidenziato un gruppo di concetti che sono stati evidenziati benissimo nello striscione oggetto di polemiche feroci e assolutamente immotivate perché sia la forma che il contenuto non erano nulla di così scandaloso. Sottoscrivo quindi ogni singola parola di quel volantino e credo non ci sia altro da aggiungere.

C'è però da fare un bel discorso sull'episodio più esilarante mai accaduto nel calcio italiano, episodio che fa sbellicare dalle risate e piangere contemporaneamente.

I terribili cori discriminatori contro i napoletani intonati dagli ultras juventini durante Juve-Napoli e che hanno provocato tagli delle pensioni, aumento delle tasse, licenziamenti, e guerre civili, sono stati esemplarmente puniti dal solito Tosel con l'ausilio di un ultramoderno apparecchio che rileva i decibel; la curva sud cantava più forte e per prima, quindi due turni di squalifica. 

La nord ha solo seguito i cori e in maniera più flebile, quindi un solo turno di chiusura. Questi signori del calcio che si ricordano che è uno sport solo quando terminano uno sporco gioco di potere e in attesa di iniziarne uno nuovo, hanno così motivo di dare lezioni al mondo sul vero significato dello sport e del calcio, che come ha sottolineato Barbara Berlusconi in un suo recente discorso, “diventa magico nel momento in cui un bambino comincia a prendere a calci una palla per strada”. 

Questa commovente citazione mai riscontrata nella realtà, trova però tentativo di applicazione riempiendo le curve dello stadio torinese per Juve - Udinese con 12.000 bambini che avrebbero avuto il gravoso compito di dimostrare a tutti, come si fa a tifare con sportività, genuinità, e innocenza. (Però quanti adulti c'erano a accompagnare i bambini? E perché le altre curve erano vuote?)



Tutti pronti quindi ad attendere il 90° della partita evidenziando questa prova di civiltà resa possibile dall'assenza degli ultras di casa. Eppure al fischio finale qualcosa è andato storto.

I bambini, essendo bambini e come tali disincantati ed innocenti, trovano divertente sfottere il portiere avversario accompagnando le rimesse dal fondo con il coro.....oooooooo merda!!!!!!!

Immagino il loro divertimento (perchè nulla più deve essere considerato) che sicuramente è stato emulazione del coro che si sente in tv, coro che non è discriminatorio e nemmeno così violento.

Purtroppo per loro però gli stessi signori pronti a bullarsi della loro intuizione non l'hanno presa benissimo. Malagò: i bambini non sanno queste cose, c'era qualcuno che li manovrava (e chi se avete chiuso due curve? Le suore delle scuole a cui sono iscritti?)

Capello: non si affronta per bene il problema ultras in italia, che vanno debellati e cacciati dagli stadi (idem come sopra, in curva avete messo i bambini, gli ultras erano al pub a prendersi una serata di ferie forzate)

Tosel: non ha detto nulla, ma ha dato una multa salata alla Juve.... cornuti e mazziati! Suggerisco di chiudere le aule delle scuole per due giorni, ma l'effetto che potranno ottenere oltre a farsi ridere in faccia per la loro incompetenza di cui hanno già dimostrato grande padronanza, è lo stesso ottenuto facendo stare fuori noi a Inter-Fiorentina.

Magari per i bambini saranno due giorni di giochi felici, per noi è stato come stare nel paese dei balocchi. Come si è visto dalle foto... torce libere, tamburi che i più giovani avevano qualche imbarazzo a maneggiare, megafoni ormai sconosciuti, cori senza censura evidenziando anche ciò che il perbenismo e la finta libertà di opinione tende sempre a condannare, e tanto divertimento.


Questa è l'essenza del calcio, questo è lo spirito; non l'idolatria verso un singolo, non il silenzio ma passione inventiva e divertimento. Voi cari signori con lo sport non avete nulla a che fare.